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Molleggio High Density mini Bonnel ad alta portanza composto, per il matrimoniale, da circa 650 molle temprate biconiche realizzate con filo d’acciaio al carbonio diametro mm. 2 collegate da spirali in filo d’acciaio al carbonio diametro mm. 1,3.
Il materasso a molle con box, detto anche “materasso boxato” viene prodotto realizzando un Sistema box di sostegno perimetrale in Polycell espanso, indeformabile, ad alta densità, microforato, deumidificante.
Tale “Boxatura” crea un ulteriore sostegno sui bordi del materasso opponendosi alle naturali deformazioni che si producono quando ci sediamo sul bordo del materasso con l’intento di coricarsi ed alzarsi.
Inoltre, la riduzione delle deformazioni permette di sollecitare meno anche le superfici (i piani) del materasso, aumentandone la durata.
Dal punto di vista di salute e sicurezza, è importantissimo l’utilizzo di colle termofusibili atossiche ed anallergiche perché non emettono composti volatili e sono inattaccabili da funghi e batteri
Imbottitura High-Tech reticolata tridimensionale, elastica e resistente alla compressione, traspirante.
I materiali traspiranti sono fondamentali perché evitano ristagni d’umidità corporea e offrono una corretta termoregolazione per il corpo, una perfetta traspirazione e di conseguenza la miglior condizione igienica.
Spessore totale del materasso cm 24.
Il Consorzio Produttori Materassi di Qualità è un’associazione senza scopo di lucro, che riunisce alcuni tra i migliori produttori italiani di materassi. Nasce per tutelare il consumatore, aiutandolo nella scelta del prodotto più idoneo e garantito e per diffondere una corretta informazione sulla cultura del sonno. Sintesi dell’attività del Consorzio è il “Marchio di Qualità”, depositato a livello internazionale, che attesta la qualità da tutti i punti di vista:
Il “Marchio di Qualità” viene riprodotto su un’etichetta tessuta, numerata, cucita sul materasso. Assicurarsi che questa sia presente è il primo passo durante la fase di acquisto di un nuovo materasso. Il marchio viene concesso soltanto ai materassi che hanno superato una serie di prove di qualità e durabilità (presso CATAS o COSMOB laboratori esterni ed indipendenti) in conformità alla normativa internazionale vigente. Un materasso con il “Marchio di Qualità” del Consorzio garantisce:
Per misurare oggettivamente la qualità di un materasso, lo si sottopone a prove di laboratorio, secondo norme UNI, che simulano le condizioni d’uso durante il sonno.
I test prevedono due tipi di prove: quella dimensionale e quella relativa alla durabilità del materasso. Quest’ultima viene eseguita con un’attrezzatura in grado di applicare ripetuti carichi e movimenti, simulando il reale utilizzo del materasso in casa durante il riposo, da parte dell’individuo, per un periodo di 15 anni.
Il test ha lo scopo di valutare le variazioni delle proprietà del materasso in seguito all’uso reale, simulato da un rullo avente una massa complessiva di 140 kg. Il materasso viene posto in una cella di condizionamento a temperatura ed umidità costanti che simulano le condizioni dell’ambiente e del corpo umano. Dopo 21 giorni di permanenza in cella, il materasso è pronto per la prova del rullo. Prima dell’inizio e al termine della prova si valutano la curva carico deformazione, il valore della durezza del materasso (intesa come resistenza allo schiacciamento provocato da un tampone di forma e dimensioni adatte) e la sua altezza. Naturalmente i componenti del materasso testato devono risultare integri al termine della prova, senza perdita di altezza e portanza.
Rispetto a quanto previsto dalla norma europea, a maggiore garanzia del cliente, il Consorzio produttori materassi di qualità nel suo protocollo ha stabilito di far procedere la prova di durabilità fino a 50.000 cicli: il 50% in più di quanto previsto dal CEN.
Solamente i prodotti che superano questo test di fatica potranno fregiarsi delle certificazioni e dei loghi CATAS, COSMOB e CONSORZIO PRODUTTORI MATERASSI DI QUALITÀ.
I composti Volatili sono miscele chimiche complesse normalmente presenti in qualunque materiale usato per la costruzione di prodotti finiti. La lista degli elementi chimici presenti nei materiali è lunga, ma i più noti sono idrocarburi alifatici, idrocarburi aromatici (benzene e derivati), idrocarburi clorurati (cloroformio, cloro benzeni), alcol (etanolo, butanolo) e formaldeide.
Tutto ciò che è presente nelle abitazioni domestiche (pitture, pavimenti, arredi, moquette, isolanti, materiali da costruzione, mastici, infissi, imbottiti, tessuti, ecc.) contengono sostanze volatili che con il tempo vengono rilasciate, evaporando con facilità già a temperatura ambiente.
In molti Paesi (non ancora in Italia), tutti i prodotti commercializzati hanno l’obbligo di riportare un’etichetta che identifichi il livello di emissione di tali composti volatili. L’esposizione a prodotti con alta emissione di sostanze volatili può provocare gravi effetti alla salute, sia acuti che cronici come irritazione agli occhi, naso e gola, mal di testa, danni ai reni, fegato, al sistema nervoso, fino a patologie ben più gravi.
Per la determinazione del livello di emissione di ogni manufatto, occorre eseguire severi test di laboratorio secondo la norma UNI EN ISO 16000-9.
Il prodotto viene inserito in una camera di prova a temperatura ed umidità controllata per 28 giorni. Successivamente viene analizzata l’aria in uscita. In base a tale esame si classifica il prodotto secondo le emissioni (A+, A, B, C). Anche acquistando un materasso è fondamentale per la propria salute escludere aziende che non eseguono test per determinare il livello di emissioni di sostanze volatili e preferire articoli in Classe A+.
Lordflex’s ha certificato i principali prodotti presenti a catalogo ed ottenuto la miglior classificazione prevista.
La TABELLA DELLE PORTANZE è uno strumento utile per individuare il materasso più adatto al proprio biotipo. Incrociando il proprio peso ed altezza, individueremo un numero (10-15-18 oppure 22), il quale rappresenta il coefficiente di sostegno che il proprio materasso deve possedere.
In corrispondenza di ogni scheda tecnica di prodotto è riportato il relativo coefficiente. Per l’acquisto di un prodotto sarà sufficiente, quindi, scegliere fra quelli che possiedono il coefficiente di sostegno a te necessario, ricavato dalla tabella delle portanze a fianco riportata. I coefficienti di sostegno sono stati ricavati sottoponendo ogni prodotto ad una misurazione scientifica di laboratorio della portanza. Il coefficiente di sostegno indica i grammi al cmq che il materasso è in grado di sopportare.
Il diverso impiego dei vari materiali che costituiscono le strutture permette, dunque, di ottenere portanze pari a 10, 15, 18 o 22 grammi al cmq.
Per certificazione ISO si intende un certo insieme di standard, la cui rilevanza si manifesta nella creazione e nell’ammodernamento di sistemi volti a garantire la gestione della qualità.
Tali sistemi garantiscono che tutte le fasi della produzione o dell’erogazione del servizio siano adeguatamente controllate. Si riferisce al controllo di una serie completa di componenti di tali processi: documentazione, materiali, risorse, ecc.
La certificazione di questi sistemi è riconosciuta come uno strumento di mercato altamente efficace. L’autorità dell’ISO sul mercato internazionale è fuori dubbio, quindi, i certificati rilasciati da questa organizzazione sono percepiti in termini di evidenza indiscutibile della qualità dei prodotti (servizi).
La certificazione ISO conferma che i prodotti fabbricati o i servizi forniti sono nel pieno rispetto degli standard di qualità presi in considerazione in tutto il mondo.
La certificazione stessa è fornita da un esperto indipendente. La corretta implementazione, se viene confermata la conformità agli standard, termina con l’emissione di un certificato ISO.
Per misurare oggettivamente la qualità di un materasso, lo si sottopone a prove di laboratorio, secondo norme UNI, che simulano le condizioni d’uso durante il sonno.
I test prevedono due tipi di prove: quella dimensionale e quella relativa alla durabilità del materasso. Quest’ultima viene eseguita con un’attrezzatura in grado di applicare ripetuti carichi e movimenti, simulando il reale utilizzo del materasso in casa durante il riposo, da parte dell’individuo, per un periodo di 15 anni.
Il test ha lo scopo di valutare le variazioni delle proprietà del materasso in seguito all’uso reale, simulato da un rullo avente una massa complessiva di 140 kg. Il materasso viene posto in una cella di condizionamento a temperatura ed umidità costanti che simulano le condizioni dell’ambiente e del corpo umano. Dopo 21 giorni di permanenza in cella, il materasso è pronto per la prova del rullo. Prima dell’inizio e al termine della prova si valutano la curva carico deformazione, il valore della durezza del materasso (intesa come resistenza allo schiacciamento provocato da un tampone di forma e dimensioni adatte) e la sua altezza. Naturalmente i componenti del materasso testato devono risultare integri al termine della prova, senza perdita di altezza e portanza.
Rispetto a quanto previsto dalla norma europea, a maggiore garanzia del cliente, il Consorzio produttori materassi di qualità nel suo protocollo ha stabilito di far procedere la prova di durabilità fino a 50.000 cicli: il 50% in più di quanto previsto dal CEN.
Solamente i prodotti che superano questo test di fatica potranno fregiarsi delle certificazioni e dei loghi CATAS, COSMOB e CONSORZIO PRODUTTORI MATERASSI DI QUALITÀ.
Tutte le reti presenti in commercio sono dette, dal proprio produttore, di qualità. In realtà, affinchè una rete possa essere definita tale, deve possedere determinate caratteristiche e requisiti. La presenza o meno di questi ultimi viene verificata oggettivamente attraverso specifici test di laboratorio. Le norme tecniche che regolano i test a cui vengono sottoposti reti e sommier si dividono in tre tipologie e riguardano: prove prestazionali, prove dimensionali e prove di sicurezza e fanno riferimento alla norma UNI EN 1725:2000.
I test prestazionali verificano la durabilità delle basi letto. Tali prove consistono in un’azione d’invecchiamento ed usura veloce del supporto, il quale viene sottoposto a prove di fatica e di carico in modo da simulare, in laboratorio, il reale utilizzo del prodotto così come avviene in casa da parte del consumatore, verificando in tal modo la tenuta del piano di riposo e del telaio perimetrale. Solamente le reti ed i sommier che superano i test senza mostrare rotture e deformazioni strutturali acquisiranno la certificazione e potranno realmente ed oggettivamente definirsi di qualità. Inoltre risulteranno anche conformi alla norma in termini di stabilità e sicurezza d’uso.
Reti e sommier non certificati UNI 1725 possono arrecare danni e difetti al materasso sopra utilizzato. Deformandosi e piegandosi costringono il materasso a “lavorare” in condizioni non adeguate ed ideali creando inevitabili “affossamenti” anche sulla sua superficie. Il materasso, infatti, non è “autoportante” e segue inevitabilmente la linea o la curva offerta dal piano rete sottostante. In questi casi, le deformazioni riscontrabili sul materasso non sono attribuibili a difetti di produzione del materasso stesso, bensì sono indotti da un uso improprio. Materassi danneggiati a causa dell’utilizzo di supporti non certificati UNI 1725 non possono rientrare nel servizio di assistenza in garanzia.
Alcuni materassi, reti, sommier e guanciali della collezione Lordflex’s sono classificati e marcati “Dispositivo Medico Classe 1”.
Per il Ministero della Salute, un Dispositivo Medico è uno strumento di ausilio all’uomo, utile alla prevenzione, alla terapia o all’attenuazione di particolari patologie.
I prodotti con la certificazione “Dispositivo Medico Classe 1” devono sempre ottenere anche la marcatura CE, obbligatoria per tutti i beni prodotti e commercializzati nei paesi della Comunità Europea, per i quali esiste una direttiva comunitaria in materia di requisiti di sicurezza del prodotto.
Secondo la normativa fiscale (Testo Unico delle Imposte sui Redditi TUIR – art. 15, comma 1, lettera C), i soggetti portatori dei requisiti previsti, acquistando un prodotto classificato e marcato come Dispositivo Medico Classe 1 registrato presso il Ministero della Salute, possono detrarre questa spesa “medico-sanitaria” dalla propria dichiarazione redditi nella misura prevista dalla norma di 19%, producendo apposita certificazione medica.
Le persone con disabilità riconosciuta dalla Commissione Medica della ASL competente hanno diritto all’applicazione dell’Iva agevolata al 4% anziché al 22% sull’acquisto dei dispositivi medici classe 1.
Chi rientra nella categoria indicata ne deve fare espressa richiesta all’indirizzo mail info@lordflex.com e gli verranno indicati i documenti necessari per ottenere la riduzione dell’Iva.
Anche nel caso di applicazione dell’Iva agevolata 4% è possibile avere anche la detrazione fiscale del 19% al momento della dichiarazione dei redditi.
Sui principali prodotti della propria collezione, Lordflex’s ha introdotto una novità assoluta, ovvero l’utilizzo di etichette prodotto con tecnologia digitale (già in uso, a titolo di esempio, su carte di credito “Contactless”).
L’etichetta Lordflex’s permette di avviare alcune operazioni prestabilite sul proprio smartphone così da scaricare e visualizzare contenuti tecnici ed informativi sul prodotto che si sta visionando nel punto vendita oppure a casa dopo il suo acquisto.
Molti telefoni moderni sono dotati della funzionalità NFC, tecnologia che permette di scambiare dati e informazioni, avvicinando semplicemente il proprio dispositivo all’etichetta del materasso Lordflex’s. La connessione con il proprio telefonino avviene solamente entro una distanza massima di 4 cm.
L’etichetta, pur essendo una tecnologia digitale, è un dispositivo passivo che non necessita di alimentazione elettrica per il proprio funzionamento (quindi non genera campi elettromagnetici).
Attraverso l’etichetta NFC Lordflex’s, sarà possibile identificare il prodotto, constatandone l’autenticità, evitando quindi il pericolo della contraffazione. Inoltre sarà possibile scaricare il video 3D per visualizzare l’esatta stratificazione dei materiali che lo compongono e la sua costruzione; così come leggere le istruzioni d’uso e di manutenzione; scaricare l’App Lordflex’s con molti contenuti informativi, connettersi al sito internet aziendale e tanto altro ancora.