Tipologie e caratteristiche dei materassi in schiuma

Tipologie e caratteristiche dei materassi in schiuma

Quando si parla di materassi in schiuma si fa riferimento a prodotti realizzati con schiume di lattice o di poliuretano o Memory foam; si tratta di materiali che – quando utilizzati nell’imbottitura del materasso – sono in grado di coniugare sostegno e comodità, permettendo al nostro corpo di assumere una postura corretta durante il riposo notturno.

Materassi in schiuma di poliuretano

La schiuma poliuretanica, materiale sintetico dalle numerose applicazioni, possiede caratteristiche che si prestano alla produzione di materassi e imbottiture: è traspirante, flessibile, resistente, sicuro per la salute dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente. Grazie alla ricerca tecnologica, oggi sono disponibili schiume di poliuretano prive di sostanze nocive e proprio nelle formulazioni più innovative la schiuma può contenere elementi di origine vegetali, come ad esempio la soia.

Materassi in schiuma a freddo

Sempre più spesso si sente parlare di materassi che riportano la dicitura “schiuma a freddo” o “schiumato a freddo”: si tratta di materassi in schiuma poliuretanica che non è sottoposta a riscaldamento; questa tipologia di schiuma possiede caratteristiche che ne consentono una maggiore facilità di taglio e sagomatura, quindi è possibile incorporare zone a strati nel nucleo tramite tagli di base.

La schiuma a freddo è quindi un materiale di sintesi di alta qualità: durevole, resistente e dai moltissimi vantaggi in termini di comfort e rapporto qualità prezzo. A seconda del tipo di espandenti utilizzati possono essere ottenute schiume con diversa densità e resilienza. Durante il processo di reazione possono essere aggiunti diversi materiali, come gel o fibre naturali.

Un altro importante vantaggio legato ai materassi in schiuma a freddo è la loro sostenibilità ambientale: nei modelli d’ultima generazione, infatti, non vengono utilizzati clorofluorocarburi come propellenti (responsabili del buco dell’ozono e agenti inquinanti) ma sempre più spesso solo acqua grazie alla sua composizione chimica di idrogeno e ossigeno.

Materassi in schiuma di lattice

La schiuma di lattice può essere ottenuta in modo naturale dalla secrezione di alcune piante tropicali (Helvea Brasiliensis) oppure in sintesi riproducendone la molecola in laboratorio. Entrambe le tipologie, come anche una loro combinazione, possono essere utilizzate nella produzione di materassi, e in genere di imbottiti. La schiuma di lattice si ottiene tramite un processo chimico di coagulazione e vulcanizzazione di un’emulsione di lattice di sintesi e/o naturale, mischiata con aria. Si ottengono così dei materassi elastici, caratterizzati da una struttura ad alveoli che li rende traspiranti e igienici così da evitare la proliferazione di acari e batteri.

Come scegliere un materasso in schiuma

La scelta tra queste due tipologie di materassi – quelli in schiuma di lattice e di poliuretano – è una questione molto soggettiva che va valutata individualmente in base alle proprie esigenze di riposo; in linea generale è possibile constatare che la schiuma di poliuretano, offre una maggiore elasticità e resistenza e, pertanto, conferisce una sensazione di maggiore supporto, mentre la schiuma di lattice è caratterizzata solitamente da una maggiore flessibilità. Come per l’acquisto di tutti i materassi, il peso, l’altezza, l’età e le consuetudini di riposo devono essere tenute in considerazione e influenzano la scelta: per questa ragione in commercio sono disponibili prodotti con schiume dalle portanze differenti, proprio per andare incontro alle differenti esigenze di sostegno di ciascuno. È importante valutare attentamente il modello di materasso, sia in termini di comodità che di durabilità nel tempo.