Come scegliere il materasso giusto
Esiste una stretta correlazione tra la scelta del materasso e la qualità del sonno. Un materasso alleato di un rigenerante riposo sostiene in modo adeguato la colonna vertebrale, rilassa i muscoli e il sistema nervoso e permette di affrontare gli impegni della quotidianità con l’ottimale carico di energia. Di contro, un materasso scomodo può causare fastidiosi micro-risvegli, disturbi del ritmo sonno-veglia, ritardi nell’addormentamento, dolori cervicali e lombari e, di conseguenza, stanchezza mattutina. Ma qual’è il materasso giusto? Ecco una breve guida per scoprire i tipi di materasso e scegliere quello più in linea con le proprie esigenze.
Materassi in Memory Foam: automodellanti, confortevoli e duraturi
I materassi in Memory Foam sono realizzati con un materiale rivoluzionario, che ha la caratteristica di essere automodellante, termosensibile e viscoelastico, presentando una struttura a celle aperte per agevolare la traspirazione e la circolazione dell’aria.
Queste caratteristiche rendono i materassi in Memory molto duraturi e resistenti, permettendo un’ottima distribuzione della pressione durante il riposo e un elevato grado di adattabilità: questa tipologia di materasso, infatti, si adatta alla silhouette di ciascun individuo per supportarne il peso, salvo ritornare allo stato originario in condizioni di riposo.
Per queste ragioni, i materassi in Memory Foam assicurano una piacevole sensazione di avvolgimento del corpo, permettendo ad esso di aderire al supporto in modo perfetto e confortevole, al fine di garantire un riposo ergonomico. Importanti fattori da considerare nei materassi in Memory, sono principalmente lo spessore, in cui i migliori misurano almeno 23 cm, e la densità, i cui i valori ottimali sono compresi fra 28 e 50 kg per metro cubo caratteristiche che permettendo un corretto bilanciamento della colonna vertebrale.
Materassi in lattice: naturali ed elastici
All’origine il lattice è un liquido denso e biancastro che si estrae dall’albero della gomma (caucciù). Attraverso una prima fase (schiumatura), il liquido viene opportunamente miscelato ad aria, in modo da ottenere la densità voluta e la portanza del blocco. L’aria, opportunamente dosata, crea la formazione di piccolissime cavità intercomunicanti, che, insieme ai canali verticali, consentono la traspirazione del materiale. Il lattice ha caratteristiche di perfetto adeguamento al profilo del corpo e rappresenta un’alternativa alle schiume di sintesi utilizzate per realizzare materassi. È consigliabile scegliere materassi con lattice abbinato a strati di crine, che rendono il materasso ancora più fresco e ventilato.
Materassi a molle: traspiranti ed equilibrati
Le molle sono una delle principali soluzioni utilizzate nella realizzazione di materassi in quanto per loro natura garantiscono il massimo della traspirabilità ed elasticità. Esistono diverse soluzione e tecniche realizzative. Una prima differenza riguarda l’assemblaggio che crea la struttura, esistono molleggi a molle insacchettate o con legame classico di molle Bonnel. Una seconda differenza si può riscontrare nel numero di molle che costituiscono il molleggio. Infine la presenza di zone a portanza differenziata. La molla insacchettata è certamente la soluzione più sofisticata per garantire prestazioni ottimali per una migliore qualità del riposo. Rivestita da una guaina in tessuto che la collega alle altre in modo sicuro ed affidabile, è comunque libera e indipendente di assumere la posizione impressa dalla forma del corpo e non quella indotta dal movimento delle molle circostanti. Di circonferenza ridotta, la molla indipendente permette di realizzare differenti strutture: da circa 1700 o 850 elementi (nella misura matrimoniale) per diversi livelli di comfort ed ergonomia, e quelle superficiali, come i topper micromolle small a basso spessore utilizzati per il piano di contatto del materasso. Nelle versione con molla bonnel si possono invece ottenere materassi di tipo ortopedico o comunque a portanza più alta con circa 650 elementi (nella misura matrimoniale) se si ha questo tipo di esigenza.
Quale materasso scegliere: i consigli per una scelta ponderata
Scegliere il materasso per dormire bene, dunque, non è sempre facile perché le esigenze individuali possono essere molto diverse. Il materasso ideale deve sostenere in modo che le parti del corpo gravate da una maggiore pressione abbiano un allineamento corretto e che la colonna vertebrale assuma la curvatura naturale. Per ottenere questo risultato fare attenzione al grado di portanza e alla presenza di zone differenziate per la massima ergonomia e un sostegno mirato delle varie parti del corpo. Verificare che il prodotto che ci si sta apprestando a scegliere sia compatibile con noi dal punto di vista della traspirabilità per ottenere la massima resa dal punto di vista della climatizzazione ed infine assicurarsi che il prodotto garantisca la possibilità di mantenere inalterate o ripristinabili le condizioni igieniche.
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